90° EST a Holuhraun



La maggior parte dei viaggiatori che hanno frequentato l'Islanda con 90° EST conosce bene Holohraun, la vasta area desertica a nord del ghiacciaio Vatnajökull in cui l'eruzione di queste settimane sta dando spettacolo.
Holuhraun sorge in uno dei settori più inaccessibili ed inospitali d'Islanda, ma anche in uno dei punti più suggestivi e spettacolari per i pochi viaggiatori che riescono a raggiungerlo, sebbene con mezzi speciali, nelle poche settimane da metà luglio a metà settembre.
Gran parte del territorio immediatamente a Nord del ghiacciaio Vatnajökull è completamente desertico e lì si trova il deserto sabbioso più grande d'Europa. E' proprio la coesistenza di un immenso ghiacciaio e di lave nere a determinare i caratteri del clima che rendono quella regione tanto inospitale. Il contrasto fra ghiaccio e lava nera genera infatti venti impetuosi e turbinosi che sollevano continuamente la sabbia impedendo alla vegetazione di insediarsi. La sabbia nera, nelle giornate terse estive, raggiunge temperature molto elevate, ma si raffredda violentemente di notte, rendendo impossibile la colonizzazione vegetale. Per almeno otto mesi all'anno il terreno è ricoperto di neve e il disgelo genera vasti acquitrini che resistono spesso fino a luglio.
Holuhraun, e tutta l'area circostante, è un territorio potenzialmente pericoloso per chi non conosca le complesse dinamiche legate al microclima e alla coesistenza di ghiaccio e lava, ma Holuhraun è anche luogo dal fascino unico e sede di fenomeni e scenari che non hanno paragoni altrove nel mondo.
90° EST frequenta Holuhraun dal 2003. Grazie alla dimestichezza con quel territorio, alle nostre Land Rover Defender 110 e alle nostre Toyota Hilux modificate, i nostri itinerari estivi in Islanda prevedono tre giornate in quella regione, Anche per l'estate 2015, se le condizioni a Holuhraun lo permetteranno, saremo pronti a cogliere questa fantastica opportunità.
Qui puoi leggere i nostri aggiornamenti sull'evoluzione dell'eruzione.



Nessun commento: