Aurora Boreale: quando la fortuna non basta



Molti viaggiatori che hanno intrapreso un viaggio con l'intenzione di vedere l'aurora boreale ritornano dall'Islanda, dalla Lapponia, dalla Norvegia o da altre destinazioni senza aver avuto l'opportunità di osservare il fenomeno. Molti pensano che sia sufficiente recarsi "nel posto giusto" per portare a casa il ricordo, o un'immagine, di un fenomeno tanto affascinante. Purtroppo non è sempre così.
L'aurora boreale si sviluppa ed è visibile quando si verificano contemporaneamente alcune circostanze, ne abbiamo discusso qui. Per avere buone probabilità di successo spesso la fortuna non basta, come non basta avere una notte stellata.
Difficilmente l'aurora dura a lungo. Capitano aurore boreali che durano ore, ma più frequentemente l'aurora è intermittente nel corso della notte o si sviluppa per qualche minuto in una notte che dura svariate ore. Per aumentare le possibilità di successo è necessario saper individuare le notti più favorevoli e gli orari con maggior probabilità all'interno di una stessa notte. E' anche utile conoscere il microclima locale per poter scegliere il punto migliore in cui appostarsi.
Ecco qualche esempio.
Inverno 2015. Uno dei nostri gruppi si trovava nel proprio alloggio nei pressi della Laguna degli Iceberg. La nostra guida, consultando i dati astronomici ed atmosferici ha individuato l'orario più idoneo per lasciare l'albergo e dirigersi alla Laguna con le nostre Toyota Hilux. Alla Laguna, una trentina di altri veicoli e minibus si erano appostati in attesa dell'aurora. In quel momento, però, alla Laguna degli Iceberg soffiava un vento tremendo da Nord Ovest. Impossibile allontanarsi dall'auto per più di qualche minuto e impensabile estrarre l'attrezzatura fotografica. Nessun cavalletto avrebbe retto alla violenza di quel vento. La nostra guida ha quindi deciso di spostare il gruppo di circa 8 km verso Sud Ovest e di percorrere, nella neve, altri 3 km per raggiungere una laguna minore più vicina al grande massiccio di Öræfi. In quelle condizioni era probabile che il punto individuato dalla nostra guida fosse protetto dal vento. Risultato: l'assenza totale di vento ci ha permesso di lasciare le auto e di fermarci sulla sponda della laguna per più di tre ore e di godere, in condizioni ideali, di uno spettacolo magnifico. Una delle nostre immagini più belle è stata catturata in quella circostanza. Naturalmente eravamo soli in quel punto e quella notte, in quella regione, siamo stati probabilmente gli unici a vedere e fotografare l'aurora boreale.
Agosto 2016
Un nostro gruppo si trovava a Borgarfjörður eystri, piccolo villaggio sulla costa orientale d'Islanda. Nebbia e pioviggine. Dall'Italia abbiamo segnalato alla nostra guida sul posto l'orario in cui era prevista la comparsa dell'aurora secondo i modelli del NOAA. I dati meteorologici in nostro possesso indicavano che la coltre nuvolosa era estesa su tutta l'Islanda orientale ma confinata fino a 400 metri di altitudine. La nostra guida, un'ora prima del picco di attività, ha deciso di lasciare l'alloggio con il gruppo e di percorrere una strada che conduce ad un passo a circa 450 metri di altitudine. La scelta è stata premiata con la visione di una delle prime aurore boreali della stagione. Anche in questa circostanza siamo stati probabilmente gli unici visitatori a vedere l'aurora.
Negli stessi giorni un altro nostro gruppo si trovava negli altopiani meridionali, nei pressi di Landmannalaugar. Il cielo era coperto ma le previsioni prospettavano un lento miglioramento. Una parte del gruppo era disposta a restare sveglia in attesa dell'aurora. La nostra guida ha proposto allora un bagno notturno in una delle più belle sorgenti calde d'Islanda. Il gruppo ha quindi atteso l'aurora in un contesto davvero suggestivo e anche in questo caso, poco prima dell'alba, è stato premiato.
Viaggiare con una guida esperta può aumentare moltissimo le possibilità di successo.
Queste sono le nostre proposte di viaggio a caccia di aurore boreali.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E noi c'eravamo quella notte!
L'unico problema è che quando raccontiamo quello che abbiamo fatto, gli amici non ci credono.
Ciao Paolo, Cosimo, Trausti!
Un abbraccio
Alberto e Francesca

90° EST ha detto...

Ciao ragazzi! Grazie! E' stato un piacere e un grande divertimento.
Almeno alle foto crederanno!
Fra poco si riparte. Vi penseremo!
Un abbraccio a voi e a presto.
Paolo (e gli altri)