Viaggio a La Palma - Uno sguardo sull'isola



Se ti capita di chiacchierare delle Canarie con qualcuno originario dell'arcipelago, la conversazione verterà su Tenerife, Lanzarote e le altre isole famose, quelle che lui si aspetta che tu conosca, almeno per sentito dire.
Prova a nominare "La Palma", vedrai il sorriso nascere sul volto del tuo interlocutore perché La Palma, per i canari, è l'essenza e l'orgoglio di un intero arcipelago. È l'isola di cui andare fieri perché rappresenta il meglio di ciò che le Canarie possano offrire, senza i disastri urbanistici che hanno compromesso alcuni settori delle isole più famose come Tenerife o Gran Canaria.
La Palma, oltre ad offrire una varietà di scenari davvero sorprendente, è un caso felice di integrazione dell'uomo con l'ambiente e di valorizzazione del patrimonio naturale.
A La Palma quest'idea positiva si sente nell'aria perché nessun locale è fiero di La Palma per i suoi resort e i suoi villaggi turistici - che infatti non esistono - ma tutti sono orgogliosi degli osservatori astronomici, della politica di contenimento dell'inquinamento luminoso, dei meravigliosi sentieri e delle foreste di pino canario. E a nessuno dispiace che al di fuori dell'isola la spiaggia di Nogales, tanto per fare un esempio, sia praticamente sconosciuta
L'isola di La Palma appartiene alle Canarie occidentali ed è la quinta isola per estensione su sette isole maggiori.
Come tutte le Canarie, anche La Palma è un'isola vulcanica, anzi una tra le più attive avendo visto l'eruzione del vulcano Cumbre Vieja nel 2021.
La Palma ha una caratteristica che la identifica e da cui derivano il suo clima, la sua morfologia, la sua storia: il grande vulcano Taburiente. Questo imponente edificio vulcanico alto 2500 metri, oggi inattivo, occupa tutto il settore centro settentrionale dell'Isola. La montagna intercetta i venti dominanti, gli alisei, che determinano la formazione di nubi e lo sviluppo di precipitazioni nel settore settentrionale dell'Isola. Quest'acqua, da secoli, viene convogliata in modo da assicurare rifornimento idrico anche ai territori che ricevono pochissima pioggia nel corso dell'anno, come il settore meridionale.
La vegetazione cresce rigogliosa a tutte le quote e una fiorente agricoltura arricchisce l'economia dell'Isola. Banane, uva (e vino), ortaggi, canna da zucchero sono solo alcuni dei prodotti di La Palma non solo oggi, ma anche nel suo glorioso passato. Da La Palma, per secoli, sono salpate navi cariche di zucchero, rum, frutta e ortaggi verso le Americhe e l'Europa e la storia, l'architettura e la cultura dell'isola riflettono questo importante passato commerciale.
Le acque dell'Atlantico, rese qui particolarmente produttive dalla "Corrente delle Canarie", hanno permesso lo sviluppo fiorente della pesca in tutte le epoche. Basta perdersi nei banchi di uno dei mercati del pesce di La Palma per rendersi conto della varietà di specie ittiche che questo mare offre in abbondanza.
Sulla vetta del vulcano Taburiente, a Roque de los Muchachos, sorge una delle più prestigiose istituzioni scientifiche del pianeta, l'Osservatorio di Roque de los Muchachos. Consiste in una serie davvero interessantissima di cupole astronomiche gestite dalle più importanti istituzioni europee che si dedicano all'astrofisica. L'Osservatorio ospita alcuni degli strumenti più evoluti al mondo, come il Gran Telescopio Canarias ("Grantecan" con uno specchio primario di 10,4 metri di diametro, il più grande al mondo), il telescopio italiano Galileo (diametro 3,58 metri), il Swedish Solar Telescope, il William Herschel Telescope (diamentro 4,2 metri) e il MAGIC Telescope (Major Atmospheric Gamma-ray Imaging Cherenkov Telescope).
Scendendo di quota dai 2500 metri di Roque de los Muchachos si incontra la vastissima fascia altimetrica caratterizzata dalle foreste di pino canario. Il pino canario è una pianta maestosa e bellissima, caratterizzata da fronde ampie e rade. Cresce sia sui versanti umidi sia su quelli "secchi" e produce foreste pressoché prive di sottobosco in cui si sviluppa una fitta rete di sentieri a tutte le quote.
Ad altitudini ancora più basse la morfologia si fa spesso accidentata, con canyon profondi ed estesi - i cosiddetti barrancos. Alcuni sono percorsi da corsi d'acqua, altri sono secchi. Sono sempre ambienti selvaggi e suggestivi e alcune delle escursioni più interessanti sull'isola si sviluppano, almeno in parte, proprio all'interno di queste grandi forre.
La fascia costiera presenta aree pianeggianti o a debole pendenza che ospitano i centri abitati e le zone agricole. Tra queste spiccano immediatamente le vaste piantagioni di banani, risorsa economica tra le più importanti sull'isola.
Prima dell'inizio della coltivazione del banano, la canna da zucchero ha definito l'economia e la cultura di quest'isola. Le distillerie, ancora presenti, sono un'ottima fonte di informazioni su questo particolare aspetto del passato che ha avuto un impatto decisivo sull'identità culturale di La Palma.
Il litorale di La Palma è, per la maggior parte della sua estensione, roccioso, sebbene siano presenti poche ma meravigliose spiagge.
Se le isole delle Canarie orientali presentano due situazioni completamente diverse tra le coste orientali (dove il mare è quasi sempre calmo e balneabile grazie alla protezione della vicina costa africana) e quelle occidentali (moto ondoso quasi sempre troppo energetico per la balneazione), le isole occidentali offrono un mare sempre piuttosto "dinamico" e la balneazione è concentrata in poche località che presentano una morfologia particolarmente accogliente.
Anche i centri abitati sono interessanti. La capitale Santa Cruz de La Palma presenta alcuni edifici coloniali che mantengono strutture caratteristiche ormai perdute in tutte le altre isole dell'arcipelago.
Plaza de España e Calle Real, a Los Llanos de Aridane, sono impreziosite da undici monumentali piante di ficus portate sull'isola alla metà del diciannovesimo secolo da migranti cubani. Sono il simbolo della città e motivo di ispirazione per generazioni di artisti e viaggiatori.
La Palma, negli ultimi quindici anni, ha investito nel turismo "lento" in cui l'escursionismo rappresenta una voce importante.
Una fitta rete di sentieri e percorsi è stata istituita negli anni, numerose realtà imprenditoriali locali, gestite spesso con successo da stranieri, si sono affacciate nel tempo permettendo di fruire in modo professionale di tutto ciò che l'Isola offre a viaggiatori curiosi ed esigenti.
90° EST propone un viaggio a La Palma che permette di esplorare l'isola a tutte le quote attraverso escursioni a piedi o in acqua. Un geologo e una biologa marina accompagnano il gruppo e un astronomo si affianca per la visita all'Osservatorio di Roque de los Muchachos e per le osservazioni notturne del cielo con un telescopio.

Paolo Cortini ha scritto questo articolo.

Viaggio a La Palma

2 commenti:

ISI ha detto...

Bellissimo filmato, noi che ci viviamo possiamo confermare che è proprio così!!! Ci siamo trasferiti qui da un anno e non abbiamo intenzione di spostarci: i paesaggi, la natura, il clima, gli abitanti sono quanto di più gradevole si possa immaginare. Per capire...occorre visitare la Palma! Isi (Fratello di Raffaele) e Sissi

90° EST ha detto...

Ciao Isi! Grazie per il tuo commento.
Quando penso a La Palma non posso non ricordarmi della vostra decisione.
In bocca al lupo!
Paolo